Three Doors – La vita secondo Sam Bolton

Three Doors – La vita secondo Sam Bolton di Monica Lombardi si legge in un soffio. Questo aspetto, che potrebbe essere un pregio, ne More about Three doors. La vita secondo Sam Boltondiventa in realtà un po’ il limite. I personaggi sono troppo poco delineati e nessuno di loro è caratterizzato in modo da lasciare il segno. Le ambientazioni hanno lo stesso difetto e i dialoghi risultano a volte troppo colloquiali per essere efficaci sulla carta. La trama è tra le più classiche del mondo (storia d’amore a lieto fine) e se da un lato ha colpito la mia indole romantica, dall’altro ha deluso per la mancanza di spunti originali che rendessero la storia unica.

La sensazione complessiva è di aver letto più una bozza che un romanzo fatto e finito. E’ come se ad un certo punto l’autrice non se la sia sentita di lasciarsi andare e questo è un peccato. Non voglio dire che il libro sia da buttare, ma per diventare un romanzo efficace necessiterebbe, a mio avviso, di una consistente revisione.   

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