Il classico del mese: Piccole donne

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E finalmente, per colpa di Auryn 😉 , dopo anni e anni ad impolverarsi abbandonato sulla libreria di casa, ho preso in mano Piccole donne

Come la più banale delle lettrici vi dico, senza girarci intorno, che la mia preferita è Jo. Non tanto per l’affinità caratteriale, quanto perché mi sembra la più vera delle sorelle March. Beth è talmente buona che scatena la mia misantropia 😀 mentre Meg e Amy sono, anche se in modi diversi, lagnosissime 😐

Certo leggendolo ho capito perché da ragazzina me ne sono tenuta alla larga: è intriso di una dose di buonismo in grado di uccidere! Fortunate le bambine di oggi che possono leggere Fairy Oak 🙂

Il capitolo che mi è piaciuto di più è quello dei castelli in aria e l’amara considerazione di Jo, quando Beth si ammala, che nei castelli in aria non si tiene mai in nessun conto la malattia. Triste ma vero! Mi guarderò bene dal leggere Piccole donne crescono perché voglio evitarmi lo strazio per la morte di Beth. Il mio masochismo ha un limite! 😉

12 risposte a "Il classico del mese: Piccole donne"

    • sono certa di avere anche Piccole donne crescono a casa dei miei, ma nonostante le ricerche non sono riuscita a trovarlo… diciamo che è un segno del destino? 😉

      • Va bè, forse è proprio destino… però… è com se non avessi finito il libro, perché, non so se lo sai, questa ivision esiste solo in italiano, in originale “Piccole donne” era un solo libro! 🙂
        [poi basta, prometto che non cerco più di convincerti! :)]

  1. una delle mie scene preferite è quando Jo si taglia i capelli.
    Comunque hai ragione sull’eccessivo buonismo

      • Nella mia edizione si chiama “Una ragazza acqua e sapone”, è il primo romanzo he ho letto e lo amoro ancora moltissimo!! Per me è molto più bello di Piccole Donne, ma sono mooolto di parte!!! 🙂

  2. Ma forse non lo apprezzi abbastanza proprio perché adesso sei cresciuta e cerchi altro dalle letture e invece se l’avessi letto da ragazzina, magari ti avrebbe fatto un effetto diverso. Mia figlia (che ha quasi 10 anni) è approdata da poco ai classici per ragazzi, ed è passata recentemente per Il giardino segreto e La piccola principessa di Frances Hodgson Burnett, che io avevo letto quando avevo più o meno la sua età … e dopo che li ha divorati nel giro di pochi giorni, ho capito che era pronta per Piccole donne, così ho deciso di cogliere l’attimo, glielo preso sabato scorso ed è già quasi a metà libro. Per la cronaca, Silvia ha letto anche 2 volumi della saga di Fairy Oak (anzi, il primo l’abbiamo letto insieme). Ma sono contenta di inserire anche qualche classico tra le sue letture, male non fa.

    Il libro che per me è stato una palla mostruosa da ragazzina e che ho trovato lagnoso fino all’inverosimile è stato Senza Famiglia di Malot, stesso effetto mi ha fatto il cartone animato di Remi.

    Oltre a Piccole done crscono, se unovolesse continuare tutta la storia, ci sarebbero anche Piccoli uomini e I figli di Jo (ah già, penso che Jo sia la preferita di tutti, non solo la tua).

    • Il giardino segreto è piaciuto tanto anche a me! Anzi, un po’ mi è dispiaciuto per quel finale aperto, mentre avrei voluto mille dettagli in più.
      Da ragazzina ero una pessima lettrice, svogliata e discontinua e Piccole donne credo di averlo iniziato e abbandonato mille volte.
      Senza famiglia è TROPPO triste… decisamente non fa al caso mio! 😉

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